Sono partito, sono letteralmente partito per Bencini (E per Londra). Mai e poi mai mi sarei immaginato che un giorno potessi usare e venerare a tal punto una macchina fotografica, una macchina fotografica che funziona con un tempo solo 1/50 di secondo più la posa B, un obiettivo con “UNA” lente di plastica e la messa a fuoco a stima, ma non in METRI, No! in PIEDI!!! Usando la Comet Bencini ci si divertente, nonostante tutti i limiti tecnici non si può non apprezzarne l’affidabilità la resistenza e la magia di cui é capace di regalare, perché diciamola tutta al giorno d’oggi ci si arrovella il cervello per avere la fotocamera perfetta (che non esiste) la fotocamera che non sbaglia mai uno scatto, la fotocamera con l’esposimetro migliore, la fotocamera con l’obiettivo migliore, convinti che la fotografia passi dal MEZZO… migliore é il mezzo migliore é la fotografia finale, be si sicuramente una buona macchina aiuta a fare belle fotografie questo non posso negarlo, ma basta scattare un paio di rullini con una Bencini per capire che molte cose sono superflue, 1/50 di secondo, una lente di plastica e la latitudine di posa della pellicola, queste tre semplici cose già da sole bastano per fare fotografie. Piccolo aneddoto: Mentre facevo la fila per salire sul “Big Eye” la ruota panoramica sul Tamigi la Bencini mi é caduta a terra rovinosamente, una coppia dietro a me che ha visto la scena si é subito preoccupata, pensavano che il colpo ricevuto avesse irrimediabilmente rotto la mia Bencini, dopo averla raccolta da terra gli ho dato una rapida controllata, era tutto ok, “Don’t worry this is very strong camera … is not plastic camera” e ho continuato a usarla come se niente fosse. Le foto che ho fatto sono quasi tutte scattate con pellicola Rera Pan 100 Asa formato 127, scrivo quasi tutte perché ho trovato un tutorial molto interessante fatto da http://www.italianfilmphotography.it per tagliare un film 120 e ricavarne una 127. Allego il link del tutorial http://www.italianfilmphotography.it/tagliare-pellicola-120/ Prima di partire per Londra avevo tagliato una Ilford PanF Plus 50 e quindi mi sento in dovere di ringraziare Italian film Photography per il meraviglioso tutorial. Come dicevo basta scattare un paio di rullini per innamorarsi di questa fotocamera, semplice, leggera, resistente una vera delizia. Perché comprare una Comet Bencini oggi? perché costa poco ma vale veramente tanto a livello di sentimenti, é un piccolo gioiello del Made in Italy al pari della Fiat 500 o della Vespa Piaggio. A chi consiglio questa fotocamera? A tutti!!! male che vada la userete come soprammobile in salotto, la Bencini é fatta di Alluminio presso fuso e luccica più di una Leica.
RESA: 8
FEELING: 10
UTILIZZO: 10
GLOBALE: 9